C’erano una volta i Dauni, gli angeli e i Longobardi, i boschi fitti popolati di volpi e le grotte marine della costa alta e rocciosa. Benvenuto nel Gargano.
Il Gargano è una subregione della Puglia (Foggia) caratterizzata da rilievi montuosi, fitti boschi e una costa bianca e rocciosa molto apprezzata dagli amanti del mare. È compreso nel più vasto territorio della Daunia, un’area di grande valore storico e culturale.
Il Gargano e la Daunia
Cosa vedere nel Gargano almeno una volta
Il Gargano e la più estesa Daunia costituiscono assieme una parte di Puglia davvero sorprendente. Le persone conoscono per lo più le località più famose della costa garganica e sanno molto poco di quel che c’è nell’interno.


Eppure, posso testimoniarlo, ci sono luoghi di grande valore archeologico, storico e artistico. Con questo articolo, però, desidero proporti una carrellata di cose da vedere, da quelle più mainstream a quelle ancora poco conosciute.
Preparati a bel tour tra mare e monti, per un assaggio di Gargano e di Daunia.
I faraglioni di Puglia


Non posso lamentarmi, perché credo di aver girato un po’ di spiagge del Sud Italia. Insomma, di confronti ne posso fare, anche se non ho visto ogni cosa. Affermo senza alcuna reticenza che la Baia dei Mergoli (o Baia delle Zagare) sia una delle spiagge più belle del Gargano. È piuttosto conosciuta perché nei pressi della baia si ergono dalle acque i due faraglioni di Puglia. Se fossi in te, farei almeno un’escursione in barca per ammirarli, assieme a tutto il resto della costa rocciosa garganica.
Leggi il racconto sull’escursione in barca alla grotte marine del Gargano.
Le basiliche di Siponto


Non avevo la benché minima idea che nei pressi di Manfredonia, a Siponto, esiste un sito archeologico tanto singolare.
Le basiliche paleocristiane di Siponto sono una sintesi di antico e moderno. Da una parte, resiste il complesso architettonico originario; dall’altra, la creatività odierna ha ridato vita a ciò che ormai non c’era più, con effetti ottici sorpredenti. Siponto è un sito da visitare assolutamente!
Scopri di più: il Parco Archeologico di Siponto
La Foresta Umbra


Il Gargano è un grande promontorio, quello che noi chiamiamo Sperone di Italia. Al suo interno la vegetazione è ricca di flora e di fauna, tanto che una parte di essa prende il nome di Foresta Umbra.
Se vuoi fare qualcosa di diverso dallo stare in spiaggia, allora una gita alla foresta casca a fagiolo. Tieni bene gli occhi aperti: potresti incontrare una volpe o un folletto, chissà 😉
La necropoli dauna


Ero completamente all’oscuro dell’esistenza di una necropoli dauna sui rilievi del Gargano. Proprio in cima a Monte Saraceno, ho visto qualcosa che mi ha veramente inebriato gli occhi: un panorama sulla costa eccezionale e un sito archeologico conservato discretamente bene, a testimonianza del culto della Vita e della Morte dei Dauni.
La passeggiata è impegnativa, ma adatta a tutti: super consigliata!
Esplora la necropoli dauna di Monte Saraceno
I marmi di Ascoli Satriano
Purtroppo non ho più foto del Museo Civico di Ascoli Satriano, ma questo non mi fa assolutamente desistere dall’intenzione di parlarti dei marmi e dei Grifoni.


Ho avuto l’opportunità di visitare il museo durante il tour a Sant’Agata di Puglia e, nella mia ignoranza, non mi aspettavo che da quelle parti esistessero reperti archeologici così di valore.
Nei pressi di Ascoli Satriano, sono stati rinvenuti reperti appartenuti a una tomba dell’élite dauna, tra cui spiccano un bacino rituale dipinto e il sostegno di mensa (i Grifoni). I marmi utilizzati provengono dalla Turchia e questo attesta il fatto che la civiltà dauna tesseva contatti commerciali con il Mediterraneo orientale. Il museo è piccolo e comprende anche opere di altri periodi storici.
Scopri di più su Sant’Agata di Puglia
Il Santuario di San Michele Arcangelo
Il Santuario di San Michele Arcangelo è un bene del patrimonio mondiale UNESCO dal 2011. Eppure la sua storia affonda le proprie radici al V secolo d.C. Infatti, la sua fondazione ad opera dei Longobardi, deve la sua ragion d’essere anche nella leggenda che vede come protagonista proprio l’Arcangelo Michele. Infatti, il santuario è stato costruito attorno a una grotta che, secondo la storia, vide l’apparizione dell’arcangelo al vescovo San Leonardo.


Il santuario, in cui è severamente vietato fotografare, è in effetti un sito religioso davvero particolare da un punto di vista architettonico. È meta di pellegrinaggi dal Medioevo longobardo e, ad onor del vero, non è il solo luogo di interesse di Monte Sant’Angelo. Ti consiglio di visitare la città con una guida che possa parlarti del castello, della tomba di Rotari e dei rioni storici della città.
Vieste


Vieste è di sicuro uno dei centri turistici più conosciuti del Gargano. Situata sopra una piccola altura, è uno dei classici borghi pugliesi il cui colore predominante è il bianco.
E di certo piacevole attraversare il centro storico della città, scoprirne le botteghe e i punti panoramici. Il litorale di Vieste è tanto sabbioso quanto roccioso. Il primo si raggiunge più facilmente dalla città. Però, che posso farci, ho una preferenza maggiore per le falesie e le baie: ti consiglio di fare un salto a Vignanotica e alla Baia di San Felice – in quest’ultima, per ammirare il famigerato arco naturale.


Il Gargano e la Daunia coinvolgono in un’avventura che, certo, profuma di acqua di sale, ma di erba umida e di spiritualità. Non amo parlare di magia, quando mi riferisco a luoghi reali, però forse davvero questa è una parte di Puglia magica.
Spero che questo articolo su cosa vedere nel Gargano e nella Daunia ti sia piaciuto. Hai domande o altri posti da suggerire? Scrivimi!
Bruna Athena