Home » Viaggi » Europa » Praga, consigli utili per organizzare il viaggio

Praga, consigli utili per organizzare il viaggio

consigli per un viaggio a praga

Viaggio a Praga: consigli per organizzare la tua visita nella suggestiva capitale della Repubblica Ceca.

Da quanto tempo desideravo visitare Praga! Finalmente abbiamo potuto organizzare il viaggio ad aprile 2016. Praga è facilmente raggiungibile da tante città italiane; da Napoli partono voli di Easyjet e Wizz Air, ma per le nostre date abbiamo trovato un’ottima offerta su  momondo  con Lufthansa.  Abbiamo amato Praga, il suo fascino fiabesco, la poeticità della sua atmosfera. Con questo articolo di oggi, però, desidero soprattutto darti dei consigli di viaggio, potrai goderti al massimo la tua visita a Praga.

Praga: il meteo

Ci ha accolti una specie di autunno praghese, che s’è mutato in serata di pieno inverno. Inverno che è durato fino ai primi del pomeriggio del giorno seguente e s’è fatto risentire anche durante la mattina del 25 aprile. A Praga, infatti, il picco massimo della temperature si ha verso le 16/17 del pomeriggio, non all’ora di pranzo. Quando la visiti tra aprile e maggio, devi tener conto di cambiamenti climatici molto repentini e radicali: porta con te qualcosa di pesante, ombrello, impermeabile e…occhiali da sole! Non sai mai come si mette!

Dove dormire a Praga

Praga è notoriamente una città economica, dove non credo tu abbia difficoltà a trovare una sistemazione. Il centro storico è molto concentrato, per cui troverai tanti alloggi nelle aree immediatamente circostanti che sono anche più convenienti e facilmente raggiungibili con il trasporto pubblico. Noi abbiamo scelto di affidarci ad Airbnb e con soli 86 euro, per due notti, abbiamo avuto a disposizione un appartamento davvero grazioso a Praga 2. La zona era residenziale, molto tranquilla e servita dall’eccellente servizio del tram 22. Ad ogni modo, Praga offre un buon servizio di soggiorno a prezzi davvero vantaggiosi: se cerchi con un po’ di anticipo spenderai davvero poco. A me piace stare in casa perché mi sento più libera e posso fare la colazione che preferisco. Certamente troverai qualcosa che ti soddisfa al meglio!

Come spostarsi a Praga

A proposito di tram 22, annota questa linea, perché essa serve il centro storico, l’area di Staromestska e ti porta anche dall’altra parte del fiume Moldava. I mezzi pubblici di Praga sono molto efficienti e puntuali. Noi in 10/15 minuti con il tram 22 arrivavamo in centro: un puntualità che spacca il secondo.

La rete metropolitana è comodissima ed è costituita da tre linee: la verde A, la gialla B e la rossa C. La verde e la linea gialla sono le linee che ti permettono di raggiungere la città dall‘aeroporto e viceversa. La linea verde è collegata dal bus 119, che si prende ai terminal 1 e 2, che ti porta fino alla fermata Nadrazi Veleslavin, che in direzione Depo Hostivar ti porta dritto in centro. Con il bus 100 arrivi al terminal della linea gialla, cioè a Zlicin. La linea serve il centro storico e arriva fino a Florenc, da cui partono gli autobus che collegano Praga con le zone periferiche e le altre città della Repubblica Ceca.

ponte carlo praga

Quando arrivi all’aeroporto ti consiglio di fare il biglietto da 90 minuti, che costa circa 24 czk (circa 0,80 euro); il biglietto va obliterato solo una volta all’ingresso e non ogni volta che si cambia mezzo. Il biglietto di 30 minuti ha un costo inferiore. Premesso che il centro di Praga si gira tranquillamente a piedi, ti consiglio di fare mente locale e constatare quanti eventuali spostamenti in tram o metro hai intenzione di fare. Se ne prevedi tanti, puoi acquistare un abbonamento giornaliero, da 48 o da 72 ore. Noi, e ci siamo andati comunque molto larghi, abbiamo preso quello da 72 ore: costa circa 310 czk, ovvero 11/12 euro. Siamo stati senza pensieri! Mi raccomando:

  • tieni sempre a portata di mano biglietti o abbonamento: nella metro ci sono i controlli;
  • se vuoi comprare i biglietti alle biglietterie automatiche, puoi pagare solo con carta o in corone;
  • ti consiglio di portare con te una mappa della rete metropolitana, così non rischi di andare in confusione con le direzioni (il ceco non ci è proprio familiare)

Ti allego la mappa della metro, che ho trovato sul sito del trasporto pubblico di Praga: spero possa tornarti utile!

rete delle linee della metropolitana di praga

Dove mangiare a Praga

Ah bene, siamo arrivati alla cosa che mi piace di più: il cibo! Quando sei a Praga ci sono almeno 2 o 3 cosette che devi assaggiare. Per prima cosa, prova il delizioso manicotto di Boemia o trdlo, fatto diuna sfoglia di pasta cotta sul legno, ricoperta di zucchero e poi eventualmente farcita con cioccolato, panna e frutta. A volte ne trovi anche la versione salata. M’è piaciuto tantissimo, perché è semplice e non è nemmeno fritto. Gnam gnam!

mangiare il trdlo a praga

Premetto che non sono affatto un’amante del prosciutto cotto, ma sei Praga e non provi il prosciutto di Praga? Eh! Ne ho mangiata una generosa porzione al ristorante, ma a Staromestskenam trovi tanti chioschetti che preparano piatti ricchi di patate e prosciutto per prezzi accettabili. Stai solo attento ad una cosa: i prezzi indicati sono ad etto, ma una porzione è più di un etto, per cui paghi di più.

mangiare il prosciutto a praga

Sappi che a Praga e anche in altre località ceche, si mangia salmone e soprattutto la trota. Eh sì, c’è molta carne nella cucina ceca, ma il pesce si difende bene: e non è per niente male!

Il manicotto di Boemia avvicina le tradizioni gastronomiche di Praga a quelle ungheresi: non puoi andar via senza aver provato il gulash in versione ceca. Nella capitale hanno l’abitudine di servire una zuppa di gulash, molto aromatica – a me non è piaciuta, deve esserci qualcosa tra gli aromi che proprio non mi alletta – in grosse pagnotte di pane. Un pasto sostanzioso che puoi mangiare in uno dei tanti locali del centro storico ad un prezzo quasi irrisorio.

gnocchi di patate di praga

Tradizione culinaria di Praga sono anche i cosiddetti gnocchi di pane o di patate, ossia i knedliky. Non sono come i nostri gnocchi, naturalmente, ma si tratta di fette di una sorta di mollica di pane o di un impasto a base di patate. Solitamente sono serviti in accompagnamento alle portate di carne; trovo che siano più buoni quelli di patate, e anche più sostanziosi. A dire il vero non sono in fin dei conti un granché, ma sostituiscono il pane e sono meno pesanti della classiche patatine fritte – siamo circondati di patatine fritte, aiuto!

Ti consiglio il ristorante Seven Angels, che è annesso all’omonimo hotel. Non è un posto economico, però si mangia davvero bene. Qui ho provato il prosciutto di Praga, il cervo in salsa di vino e mirtilli, la trota affumicata e il salmone. Era tutto molto buono.

Se preferisci qualcosa di meno sofisticato, ma molto particolare, ti consiglio di recarti a Malastrana e di provare il ristorante U sedmi Svabu. Si mangia discretamente, a prezzi popolari, si beve un’ottima birra ceca e ti ritrovi in un locale che in ogni dettaglio riprende la tipica taverna medioevale. In questo locale, infatti, spesso fanno degli spettacoli in costume.

In centro storico trovi tantissimi posti in cui puoi prendere il trdlo, ma ti consiglio il manicotto di Food Good: la pasta è morbidissima e le persone lì sono davvero gentilissime. Sempre in centro, a pochi passi da Food Good, ho provato il gulash nella pagnotta. Il locale in questione è U Malvaze: prezzi modici, servizio da migliorare.

Praga, cosa vedere

Praga ha tante cose da vedere, ma non credo che valga la pena visitare ogni cosa. Poi certo, dipende dai gusti e, come leggerai, a volte dipende anche dalla fortuna! Riassumendo, i seguenti possono essere considerati i siti principali:

  1. La Piazza della Città Vecchia
  2. La chiesta di Santa Maria di Tyn
  3. Il Castello e la Cattedrale di San Vito
  4. Il Klementinum
  5. Il Ponte Carlo
  6. Kampa
  7. Il quartiere ebraico

Il centro storico di Praga è la Città Vecchia, dove nel raggio di piccole distanze si trova gran parte dei siti più noti. Al di là del Ponte Carlo, , si trova la zona del Castello e della cattedrale.

Il Ponte Carlo e Staromestskenam (Piazza della Città Vecchia) sono, dunque, il cuore di Praga. Il Ponte Carlo è particolare per le sue statue e per l’atmosfera spiccatamente bohemien che vi si respira: per tutto il giorno, a qualsiasi temperatura, artigiani, caricaturisti e musicisti sono lì a presentare le loro opere. Se il tempo lo permette, vengon fuori foto davvero molto belle.

castello di praga

Al di là del ponte, c’è Malastrana, in cui sono situati il Castello e San Vito. Il complesso è visitabile con un biglietto cumulativo, che ha un prezzo variabile a seconda del percorso che si preferisce fare. Puoi visitare il castello e i giardini, il Vicolo d’Oro, la cattedrale e altre edifici monumentali situati nei paraggi. Il Vicolo d’Oro è una piccola stradina, dove trovi piccole casette colorate che oggi ospitano negozietti e botteghe di artigianato. Per chi ama fare acquisti quando è in viaggio è una tappa da fare.

visita la cattedrale di san vito a praga

Tornando alla Città Vecchia, a Praga non si può non assistere alla sfilata degli Apostoli all’Orologio Astronomico di Staromestskenam, dominata da Santa Maria di Tyn. Questa chiesa è senza dubbio un simbolo di Praga e forse l’edifico che più fa pensare alle fiabe e alla magia. La piazza è grande, ci sono tanti bar e locali che, come ho visto fare anche ad Amsterdam, mettono a disposizione dei visitatori le coperte per scaldarsi. Ti consiglio di assistere allo scoccare dell’ora, per vedere gli Apostoli, e poi di prendere un caffè seduto ai tavolini verso le 17. Si sta davvero bene!

orologio astronomico di praga

Devo dire la verità, non consiglio di visitare il Klementinum: è stata una delusione. Il Klementinum è un complesso barocco molto vasto, costruito dai gesuiti. Non che non sia pregevole, anzi! La torre astronomica è davvero la cosa più bella da visitare, non per altro per il panorama che ti permette d’ammirare. Questo complesso ha ospitato illustri studiosi, ma in verità quello che puoi effettivamente visitare è poco e niente. Puoi giusto dare un’occhiata alla Cappella degli Specchi, che puoi anche fotografare, ma la biblioteca…che amarezza!

klementinum cappella degli specchi

La biblioteca del Klementinum è considerata una delle più belle al mondo e a ragione! Peccato che non puoi entrarci, puoi giusto affacciarti all’ingresso e dare una veloce occhiata, senza fare foto. Tutto alla “modica” cifra di circa 13 euro.

Piuttosto, ti consiglio di assistere a qualche concerto di musica classica: lì si buttano! Voglio dire, se ne fanno in continuazione e se sei appassionato del genere, credo che sia una bella esperienza da fare. Per le strade del centro storico c’è sempre qualcuno che ti lascia un invito.

Un’altra grande delusione sono stati Kampa e il muro di Lennon. I giardini di Kampa sono carini, ma in fin dei conti non sono nulla di particolare. Kampa è una sorta di piccola penisola al di sotto del Ponte Carlo e da cui raggiungi il muro di Lennon, che definire un “pacco” è un eufemismo. Alla fin fine è un una parete ricoperta di graffiti, tra cui spiccano un paio di facce di John: i graffiti non sono per niente belli. Insomma, non mi sembrava di essere in un posto diverso dai tanti che trovo anche nella mia città. Basta trovare qualche spriringuacchio! Non credo che sia valsa la pena raggiungerlo.

quartiere ebraico di praga
Una delle sinagoghe del quartiere ebraico di Praga

Ti consiglio, inoltre, il quartiere ebraico e le sinagoghe, anche se io sono stata sfortunata: ho trovato tutto chiuso! Un peccato per davvero, visto che la sinagoga spagnola è bellissima, da fuori. Pazienza, sarà per la prossima volta, quando ne approfitterò anche per visitare altri luoghi della città stessa e per raggiungere altre località famose della Repubblica Ceca. Karlovy Vary, ad esempio: una tappa alle terme è sempre ben gradita!

Mi rendo conto che ho scritto tantissimo, ma spero di esserti stata d’aiuto in qualche modo. Attendo le tue domande o i tuoi consigli su Praga, alla prossima!

Bruna Athena

12 commenti su “Praga, consigli utili per organizzare il viaggio”

  1. Io non ho potuto vederlo il Klementinum, avevo una serrata tabella di marcia però, con il senno di poi, eliminerei quartiere ebraico, Kampa e muro Lennon.
    Come hai detto tu un bel pacco. Lo immaginavo più maestoso, più lungo e…più bello!
    Mioddio…quel Trdlo parla da solo è meraviglioso! Ho perso il conto di quanti ne abbia pappati!
    Altra fregatura: quella stipenda locanda medioevale sotto il castello quel giorno era chiusa 🙁

    1. Bruna Athena

      Nuuuuu ma hai provato a vedere bene dentro? Pare una domanda stupida, ma anche il moroso era convinto che fosse chiuso. Mi sono poi avvicinata, ho sbirciato dentro, nel totale buio ho distinto camerieri e commensali! Ad ogni modo, alla fine non ho visto il cimitero ebraico e la sinagoga spagnola, purtroppo chiusa perché c’era non so quale festività. Il muro di Lennon…ridicolo!

      1. Si si, sono entrata: all’interno c’era una ragazza alle prese con registri e fatture. Mi ha detto che il locale era chiuso e che avrebbe riaperto l’indomani. Gli spettacoli li fanno solo la sera.
        Non ti sei persa niente. Solo il cimitero è davvero suggestivo ma il resto…
        Cià 😉

          1. Hahahah ennò quà ti sbagli! A Pagani (SA) c’è un locale che li “spaccia” 😛
            Si chiama Al Bucotto, l’ho conosciuto in occasione dei mercatini di Natale a Salerno. Devo dire che erano altrettanto buoni!

  2. Praga è una delle città del mio cuore, ci sono stata tre volte in tre stagioni diverse (mi manca la primavera) ma ci dovrò assolutamente tornare per la quarta. Perché? Perché ci sono stata quando ancora mi lasciavo trasportare dai miei compagni di viaggio e dalla pigrizia e non ho MAI assaggiato nessun piatto o dolcetto tipico ceco. MAI. Nemmeno i trdlo ho assaggiato. Purtroppo non sto scherzando. Ho sempre mangiato italiano, o Mc Donald’s. Shame on me.

    Alla tua lista di cose da vedere aggiungerei pure lo zoo di Praga: è arrampicato su una montagna e davvero bellissimo, anche se non condivido il modo di tenere alcuni grandi animali – non tutti per fortuna – come gli elefanti, che stanno chiusi in spazi decisamente troppo piccoli.

    1. Bruna Athena

      Ammetto che lo zoo non l’avevo proprio preso in considerazione. Quando tornerò ci farò un giro! Niente trdlo? Nooooo!!!!

    2. Uh Anna ci sei stata anche tu allo Zoo?! Credevo che fossi la sola interessata a queste attrazioni.
      Comunque sto preparando il post: ci sono andata con le migliori aspettative grazie ai commenti sul web (il 4 zoo al mondo e blabla).
      Mi credete che sono tornata da lì con una immensa tristezza?
      Nonostante il parco fosse davvero ma, davvero grande, alcuni animali come hai notato tu, sono tenuti malissimo.
      A che serve la funivia figa se poi elefanti o rapaci enormi come i condor sono tenuti in voliere da canarino.
      E poi animali con tic nervosi oppure bellissime tigri dagli sguardi tristissimi. Che pena.

  3. Pingback: Leibster Award: sono stata di nuovo nominata! - Il Mondo di Athena

  4. Pingback: Un anno di viaggi: le mete turistiche d'Italia e dell'Europa del 2016

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.