Sono iniziati i primi freddi, ma forse hai ancora voglia di sentire il caldo sulla pelle. Be’, io no! Tuttavia, a costo di sfidare l’afa dell’Equatore, una volta nella vita voglio visitare il Messico. Mr. S me ne ha fatto venire una gran voglia, parlandomi di Città del Messico, in cui ha avuto occasione di andare per lavoro. Ho lasciato che i suoi racconti mi incantassero e ora desidero che incantino te. Pronti a partire per il Messico? Cosa vedere nella capitale, puoi scoprilo in questo articolo.
Cosa fare a Città del Messico
Messico, cosa vedere: la capitale, Città del Messico
Il Messico è un paese problematico, caratterizzato da forti contrasti. Da un lato ci sono le grandi metropoli e il progresso, dall’altro povertà e criminalità. Niente paura, comunque: un viaggio in Messico si può fare, volendo anche in autonomia, con le dovute precauzioni e buon senso. Quello che Mr. S ha saputo dirmi è che, talvolta, i messicani sono un po’ bugiardi, oziosi, molto festaioli e hanno il vizio di rubare. Tieni gli occhi ben aperti, ma non solo per non farti fregare. Nel Messico convivono matrici culturali di varia natura: il culto cristiano si mescola con le credenze precolombiane, generando un miscuglio di sacralità, il cui apice viene raggiunto nel Dia de los Muertos.
Templi aztechi e maya, città coloniali e spiagge paradisiache sono disseminati un po’ ovunque: Città del Messico, però, potrebbe essere il punto di partenza per un viaggio nel paese. Ho pensato, quindi, di accorpare in 3 punti fondamentali le esperienze da fare nella città, il cui centro storico fa parte del patrimonio UNESCO. Per l’esattezza, in punti sono 3+1: in fondo all’articolo, trovi qualche consiglio su cosa leggere e guardare prima di partire.
Partecipa a una visita guidata gratuita nel centro storico
Mr. S mi ha raccontato che a Città del Messico ci sono numerose guide volontarie, che si offrono per accompagnare i visitatori nei principali siti del centro storico. Le visite guidate sono gratuite, ma è chiaro che è cosa gradita lasciare un’offerta. Quali sono i siti da vedere assolutamente? Vediamone qualcuno!
- Cattedrale Metropolitana di Maria Assunta – Maestosa, la cattedrale di Città del Messico si erge su una delle più importanti piazze della città, ossia Piazza della Costituzione. In squisito stile barocco, la chiesa tradisce la sua origine coloniale: il Sud America se ne casca di opere così piene, dentro e fuori.
- Templo Mayor – Si tratta del principale tempio sacro della città azteca Tenochtitlàn, protagonista dei più truculenti episodi della lotta tra gli Aztechi e i conquistadores di Hernán Cortés. Del tempio è rimasto poco, ma quanto basta per carpire qualcosa della civiltà precolombiana – ad esempio, la base della piramide è adornata dei teschi delle vittime sacrificali -, ma anche per vedere con i propri occhi quel miscuglio di cristianesimo e paganesimo di cui ti parlavo poco fa. Nei dintorni dei resti della piramide azteca, pullulano edicole votive e crocifissi adornati di bellissimi fiori arancioni.
- Palazzo Nazionale – Il palazzo, dopo le lotte di indipendenza, è diventato la sede dei tre poteri dello Stato. È un grande edificio storico, di origine moderna, che nella contemporaneità si è arricchito dell’opera di Diego Rivera. L’artista, due volte marito di Frida Khalo, ha raccontato la storia delle genti messicane attraverso la sua plastica forma di arte civile.
- Palazzo delle Belle Arti – Bello fuori e dentro, il Palazzo delle Belle Arti è stato ideato da un architetto italiano: Adamo Boari. Noi italiani siamo riusciti ad arrivare anche in Messico! L’edificio, elegante e contemporaneo, ospita mostre e sale per spettacoli. Infatti, sui suoi palchi si sono esibiti i più illustri ballerini e concertisti del mondo – anche il nostro Luciano Pavarotti. Qui pure ci sono murales realizzati da Diego Rivera.
- Palazzo delle Poste – Il Palazzo delle Poste è un’altra meraviglia di Città del Messico. La costruzione è in puro stile liberty, caratterizzata da vetrate, ori e gradinate ad incrocio. È adornata di opere che, a prima vista, sembrano mosaici ordinari, ma in realtà sono realizzate con migliaia di francobolli.
Be’, diciamo che così ti ho elencato l’essenziale. Nel sobborgo di Coyoacán, nella periferia di Città del Messico, si trova anche la Casa Azul. Non è altro che la casa in cui è nata e cresciuta Frida Khalo, luogo in cui la pittrice abitò con suo marito Diego Rivera dopo la morte dei suoi genitori. Ragion per cui, si tratta di una casa museo che potresti visitare se ti interessa scoprire di più su Frida.
Ascolta la musica tipica messicana
Dai, non dirmi che pensi al Messico senza immaginare omini con gli abiti tradizionali e la chitarra? Di certo questa immagine è un luogo comune messicano, un po’ come il Pulcinella con il mandolino napoletano, per intenderci. Tuttavia, il bello è che nei ristoranti e per le strade (come anche durante gli eventi ufficiali) la musica messicana ti accompagna in quello che fai: vale la pena soffermarsi ad ascoltarla. Del resto, il patrimonio culturale di un paese passa anche attraverso la musica. E la musica messicana è briosa, martellante, di quelle che fanno fremere le gambe. Goditi lo spettacolo!
Assaggia cibo strano
A proposito di ristoranti, piccola postilla: in Messico è bene stare attenti, come in quasi tutto il Centro e Sud America, per quel che riguarda l’acqua, i cibi crudi o poco cotti (come la carne al sangue). Fare una prevenzione a base di fermenti lattici prima di partire è cosa saggia, come informarsi bene su dove andare a mangiare. Detto questo, in linea di massima a Città del Messico trovi locali e ristoranti di vario genere, ragion per cui non avrai difficoltà a trovare qualcosa di tuo gradimento. Nemmeno cose davvero molto, ma molto singolari: uova di formica e larve, ad esempio. No, non sto scherzando: Mr. S le ha mangiate e ha trovato tutto delizioso! È ancora vivo e vegeto, e lo rifarebbe volentieri. Te la senti?
Libri da leggere e film da guardare prima di partire
Ti do qualche consiglio random, nel caso tu abbia voglia di approfondire qualcosa prima di partire o, magari, al rientro.
Tra le cose da leggere, ti consiglio:
- i libri di Pino Cacucci; l’autore italiano ha scritto numerosi romanzi ambientati in Messico in momenti storici clou del paese;
- Messico. Istruzioni per l’uso: il libro di Jorge Ibargüengoitia, all’insegna del puro sarcasmo, racconta pregi e difetti dei messicani, i quali non sembrano così diversi dagli italiani qualche volta 😉
Tra i film da guardare:
- Frida Khalo sembra diventata una vera e propria moda, non trovi? A me la cosa irritava e ogni volta che me la trovavo davanti sbuffavo, anche infastidita da quel suo monociglio terribile – per me da rendere illegale, su donne e su uomini. Per fortuna sono una persona curiosa, per cui ho voluto conoscerla meglio, andando ben oltre i trend del momento. Ho seguito un documentario e poi ho guardato Frida, il film in cui è la bellissima Salma Hayek a interpretare il ruolo dell’intrepida pittrice.
- Coco, come spesso accade per i film Pixar, non è banalmente un film per ragazzi. Ho iniziato a guardarlo dubbiosa, poi mi ci sono appassionata. La ragione è semplice: attraverso il film puoi comprendere il senso della festa del Dia de Muertos e il senso della spiritualità del popolo messicano.
Spero che questi miei pochi ma concisi consigli su Città del Messico ti siano di ispirazione. E se stai per partire, sappi che ti invidio incredibilmente!
A presto
Bruna Athena