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Cosa vedere a Palermo

cosa visitare a palermo in due giorni

(Aggiornato ad aprile 2021)

Desideri scoprire cosa vedere a Palermo? Spero che questo mio articolo possa esserti utile per scoprire una delle città più eclettiche e affascinanti d’Italia. Palermo è una mescolanza di culture, tradizioni e stili architettonici. È bizantina, normanna, araba e, infine, barocca. Se non ci sei mai stato, ti consiglio di sceglierla come meta del tuo prossimo viaggio in Sicilia.

Cosa vedere a Palermo

Il mio primo viaggio in Sicilia è stato un regalo di compleanno per Mr. S. Decisi di regalargli un fine settimana a Palermo. In quella occasione, ho acquistato un volo diretto da Napoli. A mio parere, il mezzo aereo è il più comodo per raggiungere l’isola: le tempistiche di viaggio sono ridotte e puoi affidarti a un noleggio auto a Palermo, per spostarti anche verso altre mete siciliane.


Confesso che il desiderio di tornare di nuovo è fortissimo, soprattutto dopo aver letto il romanzo di Stefani Auci I leoni di Sicilia, che mi ha catapultata nella città ottocentesca, orgoglioso centro economico di un’isola rigogliosa e superba. Ora bando alle ciance, scopriamo cosa vedere a Palermo!

Il centro storico

Se Palermo ha meritato di essere la Capitale italiana della cultura una ragione c’è! Credo di dire il vero, quando affermo che il suo centro storico è uno dei più inusuali del Sud Italia.
Le altre grandi città siciliane – forse con l’eccezione di Messina, che conosco poco – sono per lo più caratterizzate dalla prevalenza di stile barocco: ciò vale per Catania, Siracusa, Ragusa e Trapani.
Palermo ha una nota marcata di stile moresco e questo la rende inimitabile in Italia. Chi ha viaggiato in Andalusia e Marocco sa perfettamente cosa intendo.
La cattedrale di Santa Maria Assunta manifesta esplicitamente questa commistione di tradizioni. A me sembra un’opera unica nel suo genere e sono certa che sia la mia chiesa preferita in Italia.

Cosa vedere a Palermo: la cattedrale
Cattedrale di Palermo

Al suo interno, si trovano le spoglie di Federico II, tra l’altro. Per il resto, è piuttosto semplice. Sono gli esterni ad essere molto più “eccentrici”.
Al contrario, la chiesa della Martorana custodisce al suo interno mosaici di grande bellezza – non sono gli unici! – ed è affiancata a un altro esemplare di architettura religiosa di ascendenza araba: la chiesa di San Cataldo.

Cosa vedere a Palermo: la Martorana

Un sito da visitare assolutamente è il Palazzo dei Normanni, in cui la Cappella Palatina rappresenta un altro esempio di basilica normanno-bizantina incantevole nello splendore dei suoi ori.

Cosa vedere a Palermo Capitale Cultura 2019: Palazzo dei Normanni

Attualmente, il Palazzo dei Normanni ospita il Parlamento siciliano. Nei suoi dintorni si trova San Giovanni degli Eremiti, che purtroppo non ho potuto visitare. Ah, anche qualcuno che preparare il classico pani ca meusa – il panino con la milza.
I siti di cui ti ho parlato fino ad ora, assieme alle cattedrali di Cefalù e di Monreale, sono parte del Patrimonio UNESCO di Palermo arabo-normanna.

Cosa vedere a Palermo: Piazza Pretoria
Piazza Pretoria

Il centro storico di Palermo abbonda di palazzi nobiliari, che non ho visitato e di cui, quindi, non saprei parlare. Mi riprometto di visitarli la prossima volta. Del resto, Palermo va vissuta per strada: attraversando i Quattro canti, curiosando nei vivacissimi mercati di Ballarò e della Vucciria, passeggiando nelle piazze più famose per giungere nei pressi dei grandi teatri.
Palermo è estremamente sensuale, perché è una di quelle poche città da apprezzare davvero solo coinvolgendo tutti i sensi. Anche se è passato molto tempo, i colori delle chiese e i profumi del buon cibo mi sono rimasti impressi nella memoria. Palermo è così travolgente da suscitare attrazione o repulsione – per fortuna o forse no, ma per me questo denota un forte senso di identità cittadina.

Cosa vedere a palermo: i Quattro Canti
I Quattro Canti

Monreale

In due giorni a Palermo forse non riesci nemmeno a vedere tutto il centro storico, però di consiglio di visitare il Duomo di Monreale.

Cosa vedere a Palermo e dintorni: duomo di Monreale
C’è un aneddoto a proposito della nostra visita a Monreale. Poiché eravamo a piedi, abbiamo dovuto attendere l’autobus per raggiungere la cittadina. Alla fermata del bus, abbiamo chiesto informazioni a un signore che ci ha gentilmente indicato la linea urbana per raggiungere Monreale. Inutile dire, questi sapeva benissimo che avevamo intenzione di vedere la cattedrale ed ha esordito dicendo: “Fuori non è un granché, ma dentro…”
Ricordo molto bene la sua espressione, quando ha detto “ma dentro…”, per dare solo una vaga idea della bellezza che avremmo potuto ammirare.
E in effetti, il duomo di Monreale è davvero una meraviglia: i mosaici sono incantevoli, ma il chiostro interno non è da meno e, anzi, credo di averlo apprezzato anche di più.
Forse il duomo di Monreale è una delle cose che tornerei a visitare.

Cosa vedere a Palermo: chiostro del duomo di Monreale

Mondello

Mondello è stata sempre il nostro cruccio palermitano: non riusciamo mai a godercela pienamente. È una meta più estiva o al limite primaverile: secondo me, vale comunque la pena fare una passeggiata sul lungomare, mangiando una granita o una brioche con gelato.
In effetti, si tratta di uno dei posti più frequentati dai palermitani per andare in spiaggia. In effetti, il mare di Mondello è di un celeste abbagliante e avevamo tutta l’intenzione di fare un tuffo. Siamo stati sfortunati, invece, perché è piovuto all’improvviso.
Quando siamo stati l’ultima volta in Sicilia, a Mondello abbiamo trascorso una serata. Devo dire che l’ho preferita la prima volta, a settembre, quando non è soffocata dalla folla estiva – che non amo, mai. Se non hai un mezzo tuo proprio per spostarti, si raggiunge in meno di mezzora con autobus cittadino.

Cosa vedere a Palermo e dintorni: Mondello
Wikipedia

Capaci e Isola delle Femmine

Capaci e Isola delle Femmine sono due località di mare, ragione per cui ha senso andarci se sei a Palermo in estate e vuoi concederti un bel bagno.
Qui è possibile accedere a lidi attrezzati a prezzi piuttosto bassi. Forse sono io che mi stupisco, poiché in Campania non esiste il concetto di spiaggia libera comunale e attrezzata. Da queste parti, invece, le cose funzionano in un altro modo. Le spiagge comunali sono organizzate in maniera tale da permetterti di avere il tuo ombrellone, anche noleggiato, e avere a disposizione servizi essenziali, senza che una mattinata trascorsa in spiaggia ti costi uno sproposito.
In pieno agosto, abbiamo trovato tanta gente – e vabbè, c’era da aspettarselo, purtroppo -, e il mare caldo, calmo e pulito. Da Capaci, si scorgono l’Isola delle Femmine, con la sua riserva naturale, e i morbidi rilievi che circondano il palermitano.

Cosa vedere a Palermo e dintorni: Capaci
Spiaggia di Capaci

Cosa mangiare

Le arancine non hanno bisogno di essere presentate, penso. Da noi in Campania sono conosciute, molto banalmente, come palle di riso. Trattandosi di cibo fritto e sfizioso, le arancine fanno parte della tradizione siciliana anche di street food.

Altre due pietanza da “strada” sono il già citato pani ca meuza e le sfiziosissime panelle. 

Il primo non è adatto agli schizzinosi, poiché si tratta di un panino farcito di milza e/o polmone di vitello. In città, trovi tanti che lo preparano. Allo stesso modo, non sarà affatto difficile provare il pane con le panelle, ossia con la farina di ceci fritta – in Liguria si fa qualcosa di molto simile.

Cosa mangiare a Palermo: pesce spada e melenzane

La gastronomia palermitana è ricca e credo di non avere nemmeno un’idea precisa di quante pietanze non conosco o non ho avuto modo di assaggiare – il timballo di anellini, il falsomagro, le sarde a beccafico.

Tuttavia, essendone appassionata, non ho potuto fare a meno di ordinare un bel piatto di pasta con melanzane e pesce spada.

Un ristorante in cui andare a mangiare? Presto detto: Lo Sparviero, nel cuore del centro storico di Palermo.

Dove dormire

La zona migliore per dormire a Palermo è nel centro storico, naturalmente. Per essere più esatti, ti suggerisco di cercare un alloggio dalle parti di Via Stabile. Noi abbiamo trovato lì una buona sistemazione, lÉlite Hotel: semplice, da rimodernare, pulito, molto comodo se puoi muoverti solo a piedi o con il servizio di trasporto pubblico.

Teatro Massimo di Palermo

Se, invece, vuoi allontanarti dal centro e puoi farlo perché ha disponibilità di un mezzo con cui spostarti, ti consiglio il Van’s b&b di Cardillo, una frazione di Palermo non molto distante da Mondello.

Questo è il posto perfetto se ami essere accolto come una persona di famiglia, ti piace svegliarti presto e fare colazione in giardino, prima di iniziare il tuoi tour di Palermo e dei suoi dintorni.

A me piacerebbe tanto tornare a Palermo. Ci sei mai stato?

Bruna Athena

71 commenti su “Cosa vedere a Palermo”

  1. Io devo assolutamente tornare! La cappella palatina, i mercati e la streetart mi hanno regalato “emozioni a colori” ma mi manca molto ancora da vedere!

  2. Stefania Ciocconi

    Non sono mai stata ma penso che andrò in Sicilia a inizio giugno e perciò potrei passare da Palermo e poi scendere verso Trapani e poi proseguire il mio itinerario. Hai fatto bene a ricordare che sarà la capitale italiana della cultura del 2018 🙂

    1. Bruna Athena

      Di Trapani non so dirti nulla, perché è una zona in cui non siamo stati. Se desideri sapere qualcosa di Catania, Siracusa e Ragusa, chiedi pure!

  3. Palermo trasuda arte cultura ed una storia dolorosa e lunga. Mi piacerebbe poterla visitare un giorno perché in molti me ne hanno parlato bene.

    1. Bruna Athena

      Sì, esatto: la sua storia è lunga, tormentata ma anche di splendore. Credo che sia una delle città più ricche d’Italia, in tal senso.

  4. Marina ilgustoinviaggio

    Stati a Palermo lo scorso giugno e mi hai fatto rivivere la nostra vacanza! Bella Palermo e belle le tue foto!!

    1. Bruna Athena

      Eh, all’epoca non eravamo ben attrezzati e non sono di alta qualità. La prossima volta proverò a stupirvi!

  5. Palermo è un po’ come Napoli… Può lasciare perplessi a primo impatto, per via del caos, che spesso impedisce di godersi una città. Più che caos, direi disordine. Superata la prima impressione, scopri che è proprio questo disordine a rendere speciale Palermo (e anche Napoli). In mezzo a calessini, bancarelle della frutta e della verdura, banchetti cinesi e chioschi che vendono le cosiddette arancine, spuntano come miracoli palazzi dal decoro inimmaginabile. Ed è subito magia…

  6. Sono stata a Palermo per la prima volta la primavera scorsa. Al di la del freddo che abbiamo preso, molto strano per la stagione, è una città che mi è piaciuta tantissimo. Mi sono fermata solo pochi giorni e mi piacerebbe ritornare per approfondire meglio la conoscenza di questa stupenda città. Purtroppo per il poco tempo a disposizione non sono riuscita ad andare a Mondello, e mi dispiace tantissimo

    1. Bruna Athena

      Eh, noi ci siamo stati a settembre e beccammo un acquazzone come Zeus comanda! Niente bagno a Mondello, quindi, ma solo una passeggiata 🙁

  7. Tornerò, la mia visita è stata “toccata e fuga”. Non posso perdermi un simile incanto. Leggendolo, ancora una volta ho pensato : che paese meraviglioso la nostra Italia!

    1. Era squisito! Ho mangiato sempre molto bene in Sicilia, anche nei posti a cui non avrei dato molto credito.

  8. Ottima guida! Sono stata a Palermo solo una volta per una toccata e fuga ma farò tesoro dei tuoi consigli per la prossima volta 😉 grazie!

  9. Sono stata a Palermo, ma solo di passaggio…devo assolutamente rimediare! Il tuo tour è veramente bello, mi hai fatto venire voglia di tornarci!
    R.

    1. Bruna Athena

      Golosissima! Pretendere di fare la dieta lì è inutile: bisogna dimagrire prima, per ingrassare poi in Sicilia ahahahah

  10. Palermo è una città che vive di contraddizioni. Ho passato 5 giorni tra la città e i suoi dintorni e me ne sono davvero innamorata. Avrei passato le giornate a passeggiare tra le sue vie, a spulciare nelle bancarelle dei mercati o semplicemente seduta al tavolino di un bar a spiare le persone attorno a me.

  11. Ogni volta che leggo questi articoli sulle città italiane mi vergogno un po’…nel senso:viaggio tantissimo e in questo momento sono dall’altra parte del mondo,EPPURE: NON HO MAI VISTO CITTÀ ITALIANE COME PALERMO E MOOOOLTE ALTRE
    Da come la descrivi sembra incantevole, soprattutto l’idea di passeggiare nel vivo dei mercati tra il vociare della gente e i profumi diversi. Ho ancora molto da vedere in Italia ..ecco perché mi piace molto leggere questi post,sono d’ispirazione

    1. Bruna Athena

      Ciao Serena, quando tornerai, dedica un po’ di tempo alle città italiane e vedrai che non andrai via insoddisfatta.

  12. Secondo me il consiglio della dieta vale per ogni viaggio, ma concordo a pieno che in tutto il sud Italia specialmente la Sicilia (niente togliendo alle altre regioni, non me ne vogliate!) questo consiglio sia utilissimo! Palermo non l’ho mai visitata, ma dal tuo racconto sembra una meta davvero affascinante!

    1. È un consiglio fondamentale: non che in Campania manchino le leccornia, ma in Sicilia è tutto un goduria!

  13. La Sicilia ci attira da tantissimo tempo grazie ai precedenti viaggi di Chri, metà del blog, e dei racconti di compagni di università intrisi di passione per la propria terra madre.
    Abbiamo raccolto ogni singolo suggerimento sperando di poterli e doverli utilizzare il prima possibile

  14. La Sicilia mi manca completamente, ma prima o poi spero di riuscire a fare un bell’on the road anche da quelle parti…includendo anche Palermo ovviamente! 🙂

    1. Bruna Athena

      Ne sono contenta! A suo tempo avevamo una digitale compatta di vecchia generazione, altrimenti ne avrei fatte di migliori. D’altra parte, la bellezza dei mosaici non rende in fotografia!

  15. Pingback: Italia on the road: itinerari e consigli per il road trip perfetto | Il Mondo di Athena - Travel Blog

  16. Ecco questi consigli mi saranno proprio utili. Non ho mai visto Palermo anche se sono andata parecchie volte in Sicilia. Farò tesoro delle tue dritte grazie.

  17. Mentre leggevo la mia macchina fotografica ha avuto un sussulto, forse è troppo tempo che non esce!! 😀 Prima o poi andrò a fare qualche foto a Palermo.

    1. Bruna Athena

      Se dovessimo tornare ad avere la libertà di spostarci tra regione e regione, inutile dire che te la consiglio vivamente. Ho un debole per la Sicilia <3

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