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Racconto di un giorno (sfortunato) trascorso a Ragusa

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Questo è il racconto di una giornata (sfortunata) trascorsa nella città chiamata Isola nell’Isola. Questo è il racconto su cosa vedere a Ragusa in un giorno, possibilmente di sole.

(Aggiornato a maggio 2020)

Ho desiderato per tanto tempo visitare Ragusa, la città chiamata anche Isola nell’Isola.
Purtroppo, posso raccontarti di un giorno un po’ sfortunato, che ci ha limitato fortemente. Non so dirti molto su cosa vedere a Ragusa, ma spero di riuscire comunque a darti qualche spunto, nel caso tu sia anche solo di passaggio in città. C’è da dirlo, Ragusa è proprio bellissima.

Ragusa Ibla

La gente dice che in Sicilia non piove mai. Evidentemente, in Sicilia piove solo quando ci andiamo noi! Così come è successo tempo addietro a Palermo, anche Ragusa ci ha accolti con un acquazzone torrenziale che ci ha bloccati per un po’.
Fradici fino al midollo, abbiamo iniziato a girovagare nel centro storico della città: Ragusa Ibla.
Ragusa Ibla è nata in seguito al terremoto del 1693, quando si è deciso di ricostruire parte della città sulla collina, in squisito stile barocco. Non a caso, Ibla è un bene patrimonio UNESCO.
L’ho trovata un luogo pittoresco, anche dopo la forte pioggia che ci ha impedito di muoverci liberamente.
(L’auto si lascia nella città bassa, quindi, Ragusa Ibla si raggiunge a piedi o con le navette)

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cosa vedere a ragusa: duomo di san giorgio
Duomo di San Giorgio

La piazza su cui si affaccia il Duomo di San Giorgio mi è sembrata graziosissima anche completamente bagnata – come me, del resto!
Il duomo, assieme alla Cattedrale di San Giovanni Battista – patrono della città – e a Santa Maria dell’Itria sono tra i principali siti da visitare a Ragusa.

san giovanni battista cattedrale di ragusa
Chiesa di San Giovanni Battista

Nei nostri programmi, era previsto che facessimo visita al Giardino Ibleo, ma con il temporale non è stato possibile. Così come non è stato possibile pranzare prima che chiudessero le cucine. Non abbiamo potuto mangiare nulla di caratteristico della zona, per cui ti suggerisco di consultare la guida del Gambero Rosso per avere un’idea circa i luoghi in cui pranzare o cenare.

cosa vedere a ragusa: castello di donnafugata
Castello di Donnafugata

A temporale ormai placato, non ci è rimasto che passeggiare per le vie della città, senza una meta in particolare. Saltati (quasi) tutti i nostri piani, abbiamo trovato più sensato prendere le cose in modo diverso: con relax.
Così, quando è tornato il sole, ci siamo precipitati al sito che sopra ogni cosa desideravo vedere e non avevo intenzione alcuna di saltare: il Castello di Donnafugata.

Il Castello di Donnafugata

Ho desiderato visitare il Castello di Donnafugata dalla prima volta che l’ho visto in fotografia. Mi piace perché è un complesso architettonico diverso, nel contesto barocco della Sicilia orientale.
L’impianto originario del castello risale al XIV secolo, ma il sito è stato portato in auge nell’Ottocento dalla famiglia Arezzo De Spuches, nel bel pieno dell’epoca dei “gattopardi”.
Nel territorio circostante si producono ottimi vini siciliani e credo che si possa anche organizzare una visita a qualche cantina.

visita da ragusa al castello donnafugata

Il palazzo è in stile neogotico, circondato da un grande giardino che comprende anche un labirinto.
Ho scoperto dell’esistenza del labirinto guardando il film Tale of Tales di Matteo Garrone e quindi non ho potuto fare a meno di entrarvi: per quanto mi inquietasse, lo trovavo un posto affascinante.
Nel palazzo vi sono 120 stanze, di cui 20 sale accessibili al pubblico. Per una volta, non abbiamo visto solo pareti e letti! Le sale hanno storie da raccontare della vita di un tempo, sanno dire qualcosa delle persone che le hanno abitate.

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La loggia del castello.

Mi è piaciuta molto l’esposizione dei capi d’intimo ottocenteschi, quindi i corredi. Hai presente quei corsetti che le donne indossavano per fare la vita strettissima? Sapevo che venivano portati da tutte, ma non immaginavo che davvero fosse tanto stretti. Qualcuna, addirittura, ci ha lasciato le penne per indossarlo…

visita delle stanze di donnafugata

Il Castello di Donnafugata si trova in un contesto distaccato da Ragusa, a metà strada tra la città e il litorale ragusano. Ti consiglio di visitare la sezione dedicata del Comune di Ragusa, per avere ulteriori informazioni sulla visita al castello di Donnafugata.

La visita a Ragusa mi ha lasciato l’amaro in bocca: avrei voluto vedere molto di più. Mr. S non ne è stato entusiasta, ma credo che l’avrebbe apprezzata di più in altre condizione meteorologiche. Sono sicura di voler tornare e dedicare un po’ di tempo anche al litorale. A presto,

Bruna Athena

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