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Un singolo passo, Coltellacci – Cedeno – Rollo

un singolo passo, tunué

Un viaggio in Erasmus aiuta a credere in se stessi.

Un singolo passo è una graphic novel pubblicata da Tunué, arrivata in libreria il 18 giugno 2020. Come mai ne parlo qui sul blog? Perché racconta un’esperienza di studio e di viaggio che forse hai fatto o hai desiderato fare: l’Erasmus.

Un singolo passo, Coltellacci – Cedeno – Rollo

Volenti o nolenti, tutti da giovanissimi abbiamo provato l’esperienza inebriante dell’amore, del vuoto generato dall’assenza, della vertigine alla testa che viene quando sta per iniziare una nuova avventura.

Un singolo passo racconta tutto questo, attraverso il linguaggio più ricco della graphic novel.

Un giovane ragazzo parte per l’Erasmus e approda in Portogallo, dopo aver visto finire, proprio a causa della partenza, la sua storia d’amore in Italia. Inizia un momento particolare della sua vita, anche se si sente accompagnato da un forte senso di smarrimento.

Per fortuna, la compagnia di un’allegra comitiva, la conoscenza di un paese del tutto nuovo, l’impegno nello studio e un fugace intrigo amoroso riusciranno a farlo crescere.

L’esperienza dell’Erasmus, dunque, va a coincidere sia con un viaggio all’estero, ma anche con il compimento di un percorso interiore. Quest’ultimo chiude definitivamente l’adolescenza e apre alla vera e propria età della giovinezza, caratterizzata da maggiore coscienza di sé, ottimismo e audacia.

Un singolo passo come viaggio interiore

Ecco, io non ho mai fatto parte né di coloro che sono partiti per l’Erasmus né di coloro che hanno desiderato farlo. Dirò di più: quando Mr.S mi comunicò, nel 2011, che voleva partire per l’Erasmus in Germania, io la presi molto male. Voleva che partissi con lui: rifiutai categoricamente.

Per mia fortuna, sono passati tanti anni: siamo cambiati, la coppia s’è evoluta. Ho letto Un singolo passo non perché abbia vissuto l’esperienza di studio all’estero, ma perché tutti noi, prima o poi, ci scontriamo con il senso di inadeguatezza. Per questa ragione, arriva il momento di lasciarsi alle spalle l’insicurezza e fare un passo in avanti, anche se sembra un salto nel buio.

Sono state tante le cose che mi hanno cambiata, ma una di queste è stata senza dubbio il prendere coscienza di essere capace. Capace di far cosa? Di cavarmela anche da sola, non importa dove.

Hai mai viaggiato da solo? Per ora, mi è capitato solo in Italia e per me è stata comunque un’esperienza eccitante: ho respirato la libertà, mi sono sentita orgogliosa di me. ho avuto la prova di non essere una fifona: per una persona ansiosa come me, è stato un risultato enorme.

Ecco, penso che siano queste sensazioni ad accomunare me e il giovane ragazzo della graphic novel. Non è importante dove si va, ma in che modo cambiare contesto o intraprendere una strada diversa riescano a farci maturare.

Leggi Un singolo passo se hai nostalgia dei tuoi mesi trascorsi in Erasmus o solo se hai voglia di leggere una storia di crescita personale.

A presto!

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