Situata nei pressi della Riviera di Chiaia, Villa Pignatelli Cortes è una delle maggiori case museo di Napoli.
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Visita a Villa Pignatelli
La costruzione di Villa Pignatelli Cortes risale ai primi decenni dell’Ottocento: suo primo proprietario fu l’ammiraglio Ferdinand Richard Acton, tantè che la residenza era allora chiamata Villa Acton. Alla morte dell’ammiraglio, la villa fu acquistata dal banchiere tedesco Carl Mayer von Rothschild per insediarvi una filiale. Tempo dopo, il complesso fu acquistato dal principe Diego Aragona Pignatelli Cortes.
Negli anni ’50 del Novecento, la villa fu donata allo Stato e da allora è una residenza museo conservata per celebrare la memoria della famiglia Pignatelli Cortes.
L’attuale Villa Pignatelli, dunque, è il risultato di vari interventi apportati alla struttura dai suoi proprietari, nel corso dei decenni.
La villa e l’Appartamento storico
Vista dal giardino, la villa mostra una delle componenti più belle, a parer mio, del complesso: la bellissima veranda neoclassica, che dà sulla riviera e accentra a sé l’attenzione dei passanti.
Il pian terreno della villa ospita buona parte delle stanze visitabili, quasi del tutto lasciate con gli arredi e gli allestimenti storici. L’insieme dell’Appartamento storico comprende il vestibolo, la biblioteca, la sala da pranzo, la sala da ballo e i salotti.
A me sono piaciute le porcellane, poiché molte di esse sono preziose e provengono da diverse parti del mondo – supposizione mia, poiché ho riconosciuto tanti manufatti cinesi.
La Casa della Fotografia
Villa Pignatelli Corte è una casa museo, ma anche residenza storica che ospita eventi e presentazioni. Il primo piano è per lo più occupato dalla Casa della Fotografia.
Dal nome si comprende che questo è un ambiente dedicato alle esposizioni fotografiche contemporaneo. Al momento della mia visita – fine gennaio 2021 -, ho trovato ancora esposta Primitive Elements di Francesco Bosso.
Benché io non sia un’amante della fotografia molto elaborata, ho apprezzato la mostra, poiché mi attrae la Natura, in particolar modo spiagge, ghiacciai, isolotti, vulcani. Primitive Elements rappresenta soprattutto questo tipo di Natura e comprende catture eseguite in Islanda, Groenlandia, Hawaii, Indonesia, Thailandia e anche Italia.
Il Museo delle Carrozze
Epic fail! No, non è che il Museo delle Carrozze sia brutto, ma è che io l’ho trovato chiuso! Davvero un peccato, perché ero molto curiosa di vedere le carrozze. Spero di poter presto aggiornare l’articolo in questo punto 😉
Il Giardino
Il Giardino all’inglese non è molto esteso, ma è un posto grazioso dove si può entrare liberamente, passeggiare nei vialetti, incrociare qualche paperotto. Nel giardino non mancano palme e pini mediterranei, ma anche fiori e piante di provenienza asiatica.
Orari d’ingresso
Gli orari e i prezzi attuali di villa Pignatelli Cortes sono i seguenti:
- lunedì – venerdì 9:30 -17, ultimo ingresso ore 16;
- biglietto intero 5€, ridotto 2€ per ragazzi di anni 18-25;
Come raggiungere Villa Pignatelli
Villa Pignatelli Cortes si raggiunge in auto percorrendo la Riviera di Chiaia. Sia venendo da Piazza Vittoria sia da Piazza Sannazaro.
In alternativa, è facilmente raggiungibile con la linea 2 della metropolitana, fermata Piazza Amedeo. Ti basta imboccare Via Filangieri e percorrere Via Bausan e l’ingresso della villa si trova a pochi metri, sulla tua sinistra.
Non mi è dispiaciuto visitare Villa Pignatelli, perché le residenze storiche mi piacciono arredate, così che io possa tornare ai tempi che furono. Sono rimasta delusa dall’impossibilità di visitare il Museo delle Carrozze, questo sì. Trovo, inoltre, interessante l’attenzione alla fotografia, che sono sicura può attirare molti appassionate di arte contemporanea.
Spero che tu abbia voglia di visitarla, un giorno. a presto,
Bruna Athena