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InterACTION NAPOLI 2024, mostra biennale d’arte internazionale

interACTION NAPOLI 2024 Fondazione Made in Cloister

InterACTION NAPOLI 2024 – The Other and the Otherness è una mostra d’arte biennale che dal 16 marzo al 28 settembre 2024 porta artisti italiani e internazionali nel sito esclusivo del chiostro di Santa Caterina a Formiello, nel Liceo Artistico di Napoli, a Palazzo Caracciolo e nel (finalmente ritrovato) parco di Re Ladislao di San Giovanni a Carbonara.

Ho avuto la possibilità di esplorare la mostra in anteprima e conoscere le sue finalità. L’ho molto apprezzata e ho piacere di parlartene. Magari avrai voglia di vederla, passando nel centro storico di Napoli, prima di fiondarti in una delle pizzerie famose dei Tribunali 😉

InterACTION NAPOLI 2024: il tema della seconda edizione

InterACTION NAPOLI 2024 ha luogo presso la Fondazione Made in Cloister. The Other and The Otherness: per dirla semplicemente in italiano, L’Altro e l’Alterità è il tema di questa seconda edizione della mostra internazionale.

Giorni migliori, Giuditta Banconi - interACTION NAPOLI 2024
Giorni migliori, Giuditta Banconi (dettaglio) – Bruna Picchi/Il Mondo di Athena

Curata da Demetrio Paparoni, l’esposizione propone opere di 30 artisti, realizzate secondo tecniche e linguaggi diversi, talvolta site-specific, tutte orientate a esprimere e indagare come avviene l’incontro con l’altro e come i sistemi di valore (religioni, tradizioni, più in generale le culture) entrano in relazione, in particolar modo attraverso le migrazioni.

Impermanence, Radu Belcin - interACTION NAPOLI 2024
Impermanence, Radu Belcin (dettaglio) – Bruna Picchi/Il Mondo di Athena

Come è normale, alcune opere hanno avuto su di me un impatto maggiore di altre. Sono quelle che ti mostro nelle fotografie scattate durante la visita in anteprima. Forse a te farebbero un effetto diverso. Chi può dirlo, a priori? Nessuno, credo. Anche il fenomeno estetico ha molto a che fare con l’alterità/diversità: ciò che a te dice tutto a me può non dire niente, può sembrarmi alieno (e vale anche il viceversa, ovvio).

The Zong (Resurrection), Vanni Cuoghi su Welcome in Europe, Gianluigi Colin - interACTION NAPOLI 2024
The Zong (Resurrection), Vanni Cuoghi su Welcome in Europe, Gianluigi Colin – Bruna Picchi/ Il Mondo di Athena

Tutto questo sta un po’ a dire che il mio giudizio è personale e non pretende di avere lo stesso valore del giudizio di una persona esperta. Ma l’esposizione a me è piaciuta e credo che possa incontrare il gusto di coloro che amano fare esperienza di linguaggi artistici contemporanei differenti.

Aliena corporea, Chiara Calore - InterACTION NAPOLI 2024
Aliena corporea, Chiara Calore – Bruna Picchi/Il Mondo di Athena

Non poteva esserci location più appropriata per offrire all’arte contemporanea di esprimersi su un tema caldo. Il complesso di Santa Caterina a Formiello è parte di uno di quei microcosmi napoletani dove bello e brutto si tengono compagnia, e pare proprio che si accettino reciprocamente.

Morten Viskum, autoritratto come Valdimir Putin - interACTION NAPOLI 2024
Morten Viskum, autoritratto come Valdimir Putin – Bruna Picchi/Il Mondo di Athena

Il chiostro ricorda che il tempo è relativo, e che gli affreschi rinascimentali parlano di più, se li lasci dialogare addirittura con l’iperrealismo odierno. Ho già accennato a tutto ciò, in occasione della mostra di Carole A. Feuerman.

Le opere off-site di interACTION NAPOLI 2024

L’esposizione di interACTION Napoli 2024 esce anche fuori dal chiostro e si appropria di altri tre luoghi storici di Napoli, nelle immediate vicinanze di Fondazione Made in Cloister. La relazione con l’altro si concretizza nella collaborazione tra artisti internazionali e artigiani italiani.

Monumenti, Liu Jianhua - interACTION NAPOLI 2024
Monumenti, Liu Jianhua – interACTION NAPOLI 2024

La prima opera off-site è Monumenti di Liu Jianhua, collocata nel Liceo Artistico di Napoli. Le riproduzioni delle persone incontrare dall’artista, e che hanno condiviso la loro esperienza di migrazione, sono state realizzate con cartapesta nolana e ceramiche di Vietri.

The Herbalist, Ximena Garrido - interACTION NAPOLI 2024
The Herbalist, Ximena Garrido – Bruna Picchi/Il Mondo di Athena

La seconda opera si trova nel parco di Re Ladislao, accanto al bellissimo complesso di San Giovanni a Carbonara. Nel piccolo parco urbano è stata installata l’opera The Herbalist, dell’artista peruviana Ximena Garrido-Lecca. L’opera riproduce la struttura per l’essiccazione delle erbe che i monaci coltivavano nell’orto di San Giovanni a Carbonara. È stata realizzata con il contributo della storica Fonderia Di Giacomo.

Famija, Daniele Galliano - interACTION NAPOLI 2024
Famija, Daniele Galliano – Bruna Picchi/Il Mondo di Athena

Infine, a Palazzo Caracciolo è stata collocata l’opera di Daniele Galliano, con la collaborazione di Faenza Art Ceramic Center. Si tratta di sette vasi di ceramica, antropomorfi come lo erano le antiche produzioni degli Etruschi e degli Egizi, e costituiscono un gruppo unito, oserei dire indivisibile. Infatti, l’opera si intitola Famija e ogni suo membro porta anche un nome.

Visita interACTION NAPOLI 2024

Fondazione Made in Cloister si trova nei pressi di Porta Capuana. Si raggiunge a piedi da Piazza Garibaldi e da Piazza Cavour con 5/10 minuti di passeggiata, quindi è un sito ben collegato con la metropolitana linea 1 e con la linea 2.

Visione fantastica, Arvin Golrokh - interACTION NAPOLI 2024
Visione fantastica, Arvin Golrokh – Bruna Picchi/Il Mondo di Athena

La tariffa del ticket d’ingresso intero è 5€. Il sito è gratuito per under 18, over 65, disabili e residenti di Porta Capuana. Fondazione Made in Cloister è aperta da mercoledì a domenica secondo i seguenti orari:

  • mercoledì – venerdì -sabato 11:00 – 19:00
  • giovedì 11:00 – 22:00
  • domenica 10:00 – 14:00

Rendo noto che InterACTION NAPOLI 2024 è realizzata con i contributi di D&D D’Amico main sponsor, Ceramica di Vietri Franceso De Maio, Palazzo Caracciolo Napoli, GESAC, Liceo Artistico Napoli, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli ed EAV. Patrocinio del Comune di Napoli Napoli da Vivere media partner.

Visiterai la mostra? Spero di sì. A presto,

Bruna Athena

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